Via Repubblica
Infastidito dalle voci e dal chiacchiericcio su intercettazioni private a rischio pubblicazione, Silvio Berlusconi starebbe valutando la possibilità di una sorta di outing, o qualcosa che gli somigli. Se davvero il premier andrà stasera in diretta tv – perché la puntata di Matrix ha iniziato a vacillare – lo farà non solo e non tanto per scagliare l’ennesimo attacco alla magistratura, ma anche per “spiegare agli italiani” quelle intercettazioni “penalmente irrilevanti” che stanno sulla bocca di tutti. La strategia l’ha messa a punto per tutto il pomeriggio col suo staff a Palazzo Chigi. Dossier sui temi roventi di giustizia e ddl intercettazioni, sull’acerrimo nemico Di Pietro, certo, un incontro col ministro Tremonti per rinfrescare la manovra economia, anche.
Ma ai suoi il premier ha spiegato che intende anche raccontare cosa ci sarebbe in quelle telefonate finite “indebitamente” in un’inchiesta giudiziaria. Un modo per disinnescare la mina. Pronto a spiegare che, “come tutti gli italiani, al telefono posso aver fatto delle battute, delle ironie che nemmeno ricordo, magari anche con riferimento alle donne del mio partito, che considero mie creature comunque stimatissime”.
UPDATE: Berlusconi ha rinunciato a MAtrix