Via Arezzoweb
Al termine di una indagine durata oltre un anno, il Nucleo Polizia Tributaria di Arezzo ha eseguito su tutto il territorio nazionale oltre 30 perquisizioni locali e domiciliari nei confronti di amministratori e responsabili di un gruppo di imprese operanti nel settore delle telecomunicazioni.
Le operazioni di controllo fiscale, svolte con il coordinamento della Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate di Firenze, si sono successivamente sviluppate attraverso indagini tipicamente di polizia giudiziaria, sotto la direzione della locale Procura della Repubblica.
L’attività ispettiva ha permesso di individuare un complesso ed articolato sistema fraudolento attuato attraverso:
– la contabilizzazione di costi derivanti dall’utilizzazione di fatture false;
– l’indebita deduzione di costi derivanti da operazioni intercorse con imprese domiciliate in Paesi a fiscalità privilegiata;
– l’applicazione di aliquote IVA inferiori a quelle previste nelle transazioni commerciali relative a traffico telefonico prepagato.