Come eravamo. La rete c’era già

Via Torino Valley blog Nell’ambito della manifestazione “Apriamo la mente. Lazio. Terra di scienza”, GARR organizza un incontro dal titolo “Come eravamo. La rete c’era già (molto prima del ‘95…)” durante il quale, in stile amarcord, alcuni tra i più rappresentativi pionieri della rete internet italiana ripercorreranno le varie fasi della sua evoluzione, dai primi … Leggi tutto

Informazione pulita

Via Bernardo Parrella Nei giorni scorsi, su incitamento dell’amico Carlo Gubitosa, è partita la campagna online per una Informazione Pulita in Italia. Rilanciando l’ampio interesse suscitato dal libro La Casta dei Giornali di Beppe Lopez,  l’iniziativa puntualizza fra l’altro, citando il testo iniziale di Carlo: “i soldi che escono dalle nostre tasse per finire nelle … Leggi tutto

Rai Sport più Giro d’Italia

Ghiotte notizie per gli appassionati di sport: oggi 10 maggio 2008 parte la programmazione di Rai Sport Più che dovrebbe essere una reincarnazione più intelligente della vecchia Rai Sport Satellite che si occuperà a piene mani di Europei di Calcio, Olimpiadi e soprattutto del Giro d’Italia 2008 che parte da Palermo. Non si hanno notizie … Leggi tutto

Cercasi ministri piemontesi

Dal sito del Pd piemontese “Il Piemonte non ha un Ministro. Mentre la Lombardia e il Veneto ne hanno una lunga sfilza e perfino la Liguria ne ha uno. E’ stato così anche nei precedenti Governi Berlusconi, mentre con Prodi i Ministri piemontesi era quattro. Tutto ciò la dice lunga sulla considerazione della classe politica … Leggi tutto

Social Piazza Carlo Alberto

Sabato pomeriggio social mediale dalle dalle 15 alle 18 in Piazza Carlo Alberto a Torino con Andrea Toso, Vittorio Di Tomaso, Giorgio Gianotto ed Enrico Sola che nell’ambito delle Settimane della Scienza parleranno di social communities,conversazioni on line, Buzz, Meme, Classifiche, evoluzione della divulgazione scientifica e tecnologica e altro

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Forza lavoro che si porta via a gratis

Paul the Wineguy mette il dito nella piaga e racconta una involuzione in corso

Nel 2003 Mantellini scrisse del “perché i giornalisti odiano i blog”: a rileggerlo, dopo anni, ci si accorge di quanto è cambiato. In soli 5 anni i blogger si sono perfettamente integrati nel rutilante mondo del giornalismo da 4 soldi: presenziano, ricevono comunicati stampa, patteggiano omaggi, vendono opinioni, si scambiano inviti, si organizzano fra loro. Una piccola forza lavoro che si porta via a gratis o quasi.

La blogosfera italiana è – ipoteticamente – un meccanismo potenzialmente perfetto: in principio c’è la cricca del marketing, i PR, quelli che organizzano eventi e si fanno pagare dalle aziende per creare hype. Gestiscono community, lusingano i blogger, sanno come ci si muove. Condividono la loro commessa con tutti gli altri, selezionandoli per tipologia: ci sono i tecnologici, i politici, i tuttologi.

Hai un prodotto? Loro ti forniscono solo i migliori blogger selezionati, profilati, pronti per evangelizzare alla modica cifra di quattro tartine. Come il tonno a filetti. Sono blogger anche loro, quelli del marketing. Sanno che ci si supporta, l’uno con l’altro, che non fa mai male scrivere bene di un altro blogger. Come si dice, cane non mangia cane.

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