Via Mentecritica
Rete4 non trasmette programmi nei quali è inserita pubblicità, ma pubblicità intervallata dai programmi. Personaggi dal viso familiare e rassicurante propongono confortanti presentazioni di materassi comodi, batterie di cucina indistruttibili, diete e attrezzi dimagranti. Tutti oggetti indispensabili per la vita di chiunque. Ogni cosa è della migliore qualità, i pagamenti rateizzati, la soddisfazione assicurata. Guardare queste televendite e convincersi che è possibile essere felici, infine e nonostante tutto, è cosa unica ed irreversibile.
Rete4 non trasmette informazione, ma propone direttamente un’opinione acciocché non si sia costretti ad intraprendere il processo inferenziale che conduce dall’apprendimento alla sintesi. Rete4 non trasmette telegiornali, ma funzioni religiose alle quali basta assistere passivamente limitandosi ad annuire quando il parroco lancia i suoi strali nell’omelia.
Rete4 non dice che tempo farà domani, dice apertamente cosa fare con il tempo che farà domani.Rete4 trasmette programmi come Stranamore e Fornelli in Piazza, telefilm di Colombo e Casa Vianello, soap come Vivere e Sentieri. Tutta roba già vista e rivista altrove, dalla formula secolarmente collaudata, senza inquietanti elementi di novità, senza sorprese. Il tutto ha il sapore antico della cucina della mamma con quel leggero retrogusto di stantio che aromatizza i piatti conservati nel forno coperti con il Cuki o la pellicina trasparente.
3 commenti su “Rete 4 for dummies”
I commenti sono chiusi.
Rete4 è la vecchiaia della televisione: dopo un’adolescenza su Italia 1 passi a canale 5. Dopo i 60 passi su Rete4.
E’ la naturale evoluzione dell'”homo televisivus” italico.
O dell’homo videns sartoriano.
A me preoccupa il fatto che un milione di italiani ogni sera continui a vedere il TG4…