Nella sua cameretta, con i piedi nudi e i capelli sciolti, Marta parla. E dispensa pillole di saggezza tecnologiche, semplici come le ricette della nonna. Volete sapere come aprire un blog? O come si può telefonare usando il computer? Ancora: vorreste tanto realizzare un video e non sapete come? Ve lo spiega Marta. E lo ha spiegato così tanto e così bene questa diciannovenne torinese che sono bastati pochi mesi perché il suo video-blog (VideoMarta appunto) toccasse picchi da record: tre milioni di contatti. Roba da far montare la testa. Roba da scatenare i “cacciatori” della Rete. Che, infatti, hanno catturato VideoMarta e lo hanno portato dritto dritto in tv: debutterà a giorni su «Yks», il canale video interamente realizzato con i filmati prodotti e inviati dal pubblico. «Yks» si può vedere su Sky (canale 863), ma anche sul web ed è da fine aprile che questo canale video ha cominciato a trasmettere con il palinsesto “user generated”. E ha puntato tutto sulla net-generation. Ovvero: su quei giovani di un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, nella maggior parte nati quando il mondo era stato già cambiato dalla Rete.
UPDATE: anche su Lastampa.it
Premessa: penso che questo blog sia un attimo di parte nei confronti di VideoMarta, :P
In tutta sincerità avrei preferito decine di altri blogger piuttosto che VM, però… I miei sinceri complimenti li faccio a chi ha creato l’idea di business dietro il videoblog di Marta.
Ora che ci penso anche il leitmotiv dei “piedini” (fa molto fetish, vedi commenti su Youtube), sicuramente cercato da chi ha creato il personaggio ha fatto presa su parte dell’utenza: parte magari inutile, ma che fa comunque numero: anche l’articolo del corriere punta su questa cosa della “ragazzina scalza”.
Quello che però molti sembrano non aver capito è il fatto che finire sul canale 863 di SKY non è andare in TV.
Si finisce su un canale che fa parte di un bouquet che ha da offrire ben altro che una ragazzina scalza che parla di banalità tecnologiche.
L’abbonato SKY poi è mediamente acculturato, magari usa Internet più e meglio del cittadino italiano medio: la cosa rende VideoMarta inutile a chi magari Internet lo usa già e magari (giustamente dico) impiegherà il suo tempo per guardare un documentario del National Geographic invece di guardare i video di Video Marta & co.
Fosse finita sulla RAI avrei capito il clamore e i toni usati da Corriere.it, ma così, sinceramente, mi sembra la solita vecchia marchetta scritta da un giornalista che quel giorno non aveva di meglio da scrivere e si è trovato un comunicato stampa sulla scrivania che l’ha ispirato un po’ più del solito.
Buona giornata ;)
dividiamo gli argomenti
sono di parte: lo ammetto, mi e’ piaciuto vedere crescere una idea semplice in rete fatta da amici … nata per scherzo che pare diventi cosa pure con un modo di stare in piedi ovvero di guadgnare vil denaro
videomarta non e’ orizzonti della scienza e della tecnica ovvero e’ un format “basico per capircene di cose tecnologiche”
Effettivamente il Corriere è partito in maniera fortemente trionfalistica e condividuo il tuo giudizio … non e’ finire alle 20.30 su rai 1 …
Aggiungo che il titolo su La Stampa: sono la regina di Internet è altrettanto spropositato
ciao carissimo
VP
non mi sembra il caso di fare l’avvocato difensore di Videomarta, ma il progetto è assolutamente genuino e assolutmanete non costruito lato marketing
leggi per questo
http://maurizio.mavida.com/2007/09/29/e-cosi-nacque-videomarta/
Condivido il pensiero di Napolux relativo al fatto che chiamare televisione il canale di yks è un po' forte… ma sappiamo che a volte i toni devono essere trionfalistici e fare titoli a effetto.
oltre a questo chi mi conosce sa che videomarta è nato come un gioco e come un esperimento.
sarebbe poi stupido nascondere che sono felice della visibilità e che spero che questo gioco si trasformi in un'opportunità…
un ultima cosa… siamo andati in onda sul TG delle 20.30 :)