I media tradizionali si accorgono che esiste OpenId
E’ in arrivo l’identità digitale universale: si chiama «OpenId» (identità aperta) ed è un progetto open source e gratuito creato da Brad Fitzpatrick, assunto recentemente da Google, che punta a permetterci di navigare e interagire con tutto il World Wide Web con una sola username e una sola password, facilitando la gestione delle proprie attività: dall’Internet banking ai social network, dagli uffici della pubblica amministrazione alle banca dati online, dai siti per lo shopping a quelli per votare.
OpenId è un vero e proprio standard nuovo, che conquista ogni giorno nuovi sostenitori: tra i più noti oggi a puntarci sono Google, Ibm, VeriSign, Technorati, Wikipedia e Aol. L’idea di una identità digitale per ogni «netizen» (cittadino della Rete) piace addirittura a Microsoft, che abbandona il suo controverso sistema «Passport», criticato da tutti per quanto assomigliasse a un Grande Fratello che violava la privacy, per unirsi alla cordata.