Nei giorni scorsi, su incitamento dell’amico Carlo Gubitosa, è partita la campagna online per una Informazione Pulita in Italia. Rilanciando l’ampio interesse suscitato dal libro La Casta dei Giornali di Beppe Lopez, l’iniziativa puntualizza fra l’altro, citando il testo iniziale di Carlo:
“i soldi che escono dalle nostre tasse per finire nelle tasche di chi fa cattiva informazione sono un problema sicuramente grave e serio, ma purtroppo non l’unico: le malattie dell’informazione si intrecciano e aggrumano in una metastasi culturale ormai molto difficile da curare.” Una campagna propositiva e aperta a tutti, dunque, con pochi ma cruciali obiettivi concreti. Si chiede che: i finanziamenti alle imprese editoriali siano stabiliti dai cittadini in base a indicazioni espresse nella dichiarazione dei redditi con un meccanismo simile a quello del cinque per mille; l’accesso all’Ordine professionale dei Giornalisti venga aperto a tutti coloro ne facciano richiesta praticando a qualunque titolo e con qualunque mezzo l’attivita’ giornalistica; le cariche direttive all’interno della Rai vengano determinate con elezioni pubbliche e aperte a tutti i cittadini, e non in base alle indicazioni dei partiti.