Microsoft ha ritirato l’offerta di acquisto per il portale internet Yahoo, presentata in febbraio. Il passo indietro del colosso del software è dovuto alla mancanza di un accordo sul costo dell’operazione: troppi 53 miliardi di dollari per sfidare Google sulla pubblicità online. Ad annunciare la decisione è stato un portavoce della società di Redmond, che ha presentato i contenuti di una lettera inviata ieri dall’amministratore delegato Steve Ballmer ai vertici di Yahoo!. Microsoft – ha scritto l’ad – non è disposta a pagare 47,5 miliardi di dollari, vale a dire 33 dollari per azione.
Secondo Ballmer i vertici del portale internet sono disposti a dare il via libera solo a un’operazione da 53 miliardi, 37 dollari per titolo. Per rilevare Yahoo! in febbraio Microsoft aveva offerto 31 dollari per azione, per un totale di 44,6 miliardi. Nei giorni scorsi, il New York Times aveva scritto che i vertici della società fondata da Bill Gates erano pronti ad aumentare l’offerta «di molti dollari per azione». A causa delle difficoltà di un’intesa, in settimana si erano diffusi rumors su una possibile opa ostile da parte di Microsoft. Secondo alcuni analisti, tuttavia, una soluzione negoziata resta nell’interesse del colosso del software: una battaglia per il controllo di Yahoo! potrebbe trascinarsi a lungo e causare la perdita di dipendenti chiave.