La campagna elettorale 2008 si conclude con la più grande proposta politica di sempre di un uomo politico italiano, l’innovazione che cambierà il nostro modo di vivere e di porci rispetto allo stato, il cambiamento definitivo del sistema fiscale italiano: Silvio Berlusconi ha promesso che abolirà il bollo dell’auto e della moto ! In questo modo riuscirà a creare la solita voragine di bilancio, a non cambiare nulla nella vita degli italiani medi e a permettere agli amici (suoi) di riempirsi il garage di auto e moto da follia, senza dover rischiare neppure di dover dare un centesimo all’erario. Un vero Robin Hood moderno.
Scrive Massimo Mantellini nell’imperbibile post dal titolo chiù pilu pe tutti :
Al termine di una campagna elettorale piuttosto opaca per i suoi standard, Berlusconi ha estratto dal cilindro la sua proposta televisiva per invogliare i cittadini a votarlo in massa. La volta scorsa fu l’eliminazione dell’ICI questa volta, di fronte ad un Enrico Mentana meravigliosamente calato nella parte dello scendiletto, ha promesso al popolo che eliminera i bolli di auto e moto. Cosi’ ora mi siedo qui tranquillo ed aspetto placido di vedere chi sara’ il primo a scrivere “Panem et circenses”. Poi dopodomani mattina che e’ domenica, mi alzo presto (che poi ho un viaggio da fare) vado al seggio alla scuola qui dietro casa e voto Partito Democratico.
La copia dell’originale
Berlusca ha copiato da me, un umile grillino ;-)
Il mio scritto risale al 7 Aprile
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