Nonostante Michele Fenu cerchi di difendere i SUV
Una volta c’erano gli untori di manzoniana memoria, che – credeva il popolino – spargevano la peste a Milano, oggi, nel mondo dell’auto, ci sono i Suv, responsabili di ogni nequizia. Grossi, inquinanti, invadenti, responsabili di ogni tipo di incidente stradale. Come quello che, sempre a Milano, ha provocato un terribile scontro tra un bus e un tram.
Polemiche a non finire, articoli roventi, una neanche troppo larvata richiesta di messa al bando. E chi più ne ha più ne metta. Adesso, passata la bufera (e appreso che la versione iniziale del guidatore del Suv in questione non era di comodo e che la sua manovra causa dell’incidente era dipesa dall’improvviso attraversamento di due pedoni), è forse il momento di ragionare con calma e di proporre qualche considerazione.
Primo, è in tutti i casi un non senso mettere sotto accusa una categoria di veicoli e non le (evetuali) scorrettezze dei loro guidatori. Dovremmo prendercela con le biciclette, visto che tante gente passa sui marciapiedi o sotto i portici (ad esempio, a Torino)? Dovremmo eliminare i cellulari, dato che la gente si ostina, guidando, a usarli?
Nessuno potrà togliere al bloggante il pensiero che i SUV sono una stupidaggine da abolire o combattere come ad esempio hanno fatto a Londra e che chi si compra un SUV debba avere il coraggio di guardarsi allo specchio per capire le ragioni psicanalitiche per cui decide di comprarsi un carro armato al posto di una automobile.
Caro Vittorio,
di acquisti stupidi e immotivati se ne fanno tanti, a partire proprio dalle macchine. Che motivo c’è di comprarsi un Mercedes se si può andare da Torino a Milano nello stesso tempo e con la stessa sicurezza con una Punto? Siamo nel mondo dello status-symbol ed è un mondo che per quanto sia insensato non possiamo abbattere. Ma allora perché tra i tanti proprio i SUV? Perché inquinano di più? Meno di una vecchia Ritmo penso. Consumano troppo? Come tutte le macchine sportive. Ingombrano? Non più di una Multipla.
Io stesso non amo i SUV, ma quando ci rifletto non riesco a trovare una buona motivazione che non sia la pure e semplice antipatia, quell’antipatia che si prova per le cose stupide. Quella dei SUV è forse solo più appariscente.
Ciao
andrea