Via Corriere.it
Cerchi “Pd” con Google e il primo risultato che salta fuori, come previsto, è il sito del Partito Democratico. Scrivi “Pdl” e, invece del Popolo della Libertà, rischi di finire sulla pagina del “Partito comunista ticinese“. Roba da far saltare sulla sedia Silvio Berlusconi. Del resto, era stato lo stesso Bonaiuti – nei giorni scorsi – a lanciare l’allarme: «Il centrodestra è praticamente assente dal mondo di Internet – aveva affermato il portavoce dell’ex premier a “Radio Anch’io” – Per questo ci stiamo attrezzando con alcuni giovani per essere presenti nella campagna elettorale che incombe su questo mezzo, particolarmente prediletto dai giovani».
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Ma insomma: chi vince in Rete? Facendo un confronto con Alexa (azienda americana che si occupa del traffico su Internet), il sito del Pd batte piuttosto nettamente quello del Pdl. I numeri confermano inoltre che, sul web, il marchio “Forza Italia” continua a essere più forte del “Popolo della Libertà”.