Non è che i media avevano per ovvie ragioni sopravvalutato Ilary Clinton ?
Maurizio Molinari su Lastampa.it
Ha vinto la voglia di cambiamento nelle primarie dell’Iowa, il primo round nella lunga battaglia per le presidenziali americane che si è consumato questa notte. Il partito democratico ha scelto, sull’onda di un entusiasmo che non si percepiva da decenni, il giovane senatore afroamericano di Chicago Barack Obama. I repubblicani, trascinati dalla destra religiosa degli evangelici, hanno premiato l’ex governatore dell’Arkansas Mike Huckabee, pastore battista convertito alla politica, che due mesi fa nessuno aveva sentito nominare o quasi nello Stato e ha fatto una campagna elettorale con pochissimi dollari da spendere. La corsa è ancora lunga e la vittoria in Iowa non ipoteca la nomination alle presidenziali.
…
Obama ha salutato la vittoria con un discorso ispirato, con la voce bassa per i comizi degli ultimi giorni, un discorso di quelli che non si dimenticano in fretta.
«Hanno detto che questo giorno non sarebbe mai arrivato», ha esordito, senza dire chi, tra applausi interminabili. «Avevano detto che puntavamo troppo in alto, avevano detto che il Paese era troppo diviso, ma oggi, in questo giorno storico, voi avete fatto quello che ci hanno detto era impossibile». L’impossibile che si avvera, la promessa di un’America nuova, diversa.
i risultati del NH iniziano a cambiare le carte in tavola… lo spot terroristico di Giuliani l’avevi già visto?
http://cattivamaestra.blog.lastampa.it/cattivamaestra/2008/01/il-terrorismo-p.html
ciau! ;)
emanuele