L’Esame di Stato che permette ai praticanti di diventare Giornalista Professionista, abbandona la macchina da scrivere e adotta il personal computer, per dirla nei termini della legge: la “tastiera di un computer con memoria preventivamente disattivata”.
La commissione Cultura della Camera ha approvato la proposta di legge che consentirà ai candidati di mandare in pensione la gloriosa macchina da scrivere per passare al personal computer.
Qualcosa si muove nell’ingessato mondo del giornalismo “ufficiale” verso i new media ?