Il vedere in televisione il vicepremier Rutelli fa venire in mente il “fattaccio” del sito www.italia.it
Allo stesso modo viene in mente il progetto Ritalia e il RitaliaCamp
A vedere il wiki sembra decisamente spento. Chi ne sa qualcosa ?
5 commenti su “Missing in action: Ritalia”
I commenti sono chiusi.
Come era facilmente deducibile dalla “voglia di una fetta di torta” che si sentiva nei discorsi di Ritalia, vista l’impossibilità di averla gli “affamati” se ne sono andati.
Purtroppo invece qui http://www.felter.it/logomigliore.htm dove torte non se ne vedevano, non sono nemmeno passati. Però è ancora attivo :-D
Roberto, se ci fosse stata davvero una torta da spartirsi, secondo me la cosa sarebbe andata avanti :-) Quello che credo io è invece che proprio per il fatto che si prospettava come un lavoro difficile, costoso e dispendioso come risorse, senza ritorni immediati, i più si siano ritirati, causando così lo stop di un progetto che era sicuramente interessante. Ci sono stati anche tentativi di coordinamento dopo il BarCamp (c’era un blog, che ora non trovo più, dove gli organizzatori avevano lanciato più di una “call for action”), la buona volontà c’era :-)
Io pur essendomi preso la responsabilità fino a RitaliaCamp chiuso, ho cercato sia via blog, che via mail, che via voce, di spingere ad uscire allo scoperto tutte le persone che avevano firmato e avevano presenziato, per riuscire a procedere oltre il RitaliaCamp.
Purtroppo, nonostante le premesse, io ho visto soltanto due persone offrirsi spontaneamente anche solo per la redazione di un documento a chiosa dell’evento… e ne servivano almeno 3… e sarebbe stato in ogni caso un lavoro parecchio grosso per sole 3 persone.
Figuriamoci alle call che ho fatto anche solo sul blog: la prima, di organizzazione, finita con pochissime proposte sul wiki (credo 3 o 4 contando anche me). La seconda, che invitava ad unirsi su progetti già esistenti, mi risulta sia a sua volta finita nel nulla.
Le uniche risposte ricevute son stati commenti giustamente critici e anche alcune frecciatine un po’ meno costruttive. Purtroppo solo parole.
Ad un certo punto, personalmente mi son sentito demoralizzato e ho lasciato perdere: già non avevo intenzione di procedere, se in aggiunta dopo non vi è il minimo interesse… evidentemente è inutile anche proseguire.
In ogni caso, come avevo scritto sul web è stata per me un’esperienza molto formativa e così è stato per molti altri. So che si son formate anche numerosi contatti… quindi in fondo almeno il BarCamp non è stato un insuccesso. ;)
Grazie per avermi scatenato queste riflessioni. ;)
Io sono stato un passo indietro rispetto all'iniziativa di ritalia per ragioni semplici
– il progetto era enorme
– c'erano troppi partecipanti attirati dal possibile denaro e da un modo di farsi autopubblicita gratuita
– c'erano invece persone veramente volenterose e serie che avrebbero fatto bene a "cacciare i mercanti dal tempio"
– era il tempo in cui qualcuno pensava che con il web 2.0 si potesse cambiare il mondo o per lo meno diventare come i fondatori di Google … in Italia