Via Obbrobri
Hanno varcato la soglia di Sviluppo Italia, la società di proprietà del Tesoro, il figlio del viceministro dell’Economia e il nipote di Sergio Mattarella, deputato dell’Ulivo. La società e’ stata affidata a Domenico Arcuri per snellire quella che era diventata una conglomerata con 181 società e 492 amministratori.
Più che fare scalpore, vista la storia d’Italia, è uno schifo!!!!
Colui che ha puntato il dito su S.I., affinché faccia una cura dimagrante, chierisce i suoi intenti “infilandoci” il figlio!
Cosa distingue costoro dai tanti Laureati e specializzati (ancor più di cotanto figlio) Italiani……..il papà. E’ LA VERGOGNA DI UNA ITALIA CORROTTA E CLIENTELARE!!!!!!!!!!!!!