Frotte di conoscenti, amici, blogger e chi più ne ha più ne metta, continuava a ripetere di trovarsi particolarmente bene con l’azienda aretina leader del settore italiano.
“Poveri stolti. E’ solo questione di tempo“. Una frase che ho ripetuto più di una volta. Aruba è ufficialmente entrata nelle blacklist del sottoscritto da quando subì quel mass-deface nel 2004. Migliaia di siti devastati da un solo script lanciato dopo aver ottenuto i diritti di root su una macchina (e da quella alle altre nello stesso identico modo). Non pensavo potesse succedere ancora o almeno non subito. Ultime parole famose.
Dopo questo ultimo “capolavoro” il bloggante accellererà ulteriormente le procedure di fuga …
Consiglio:
http://www.webhostingbuzz.com per spazio
http://www.godaddy.com per dominio.
Non so se trovi di meglio