Casualmente in rete sono successi due casi che paiono gemelli.
Nel blog di Antonio Tombolini si “incastra” nel filtro antispam un commento di Nicola Mattina, che pensando a una censura ne parla sul suo blog. A quel punto Tombolini accortosi del problema libera il commento dall’antispam notando l’eccessiva fretta e l’assenza di una mail precedente di segnalazione da parte di Nicola. Fine incidente amici come prima.
In questo blog succede situazione analoga. Una sedicente Mita Bonciani scrive via mail al bloggante perchè ritiene che stia censurando un suo commento, seppur piuttosto pesante, perchè contrario al pensiero del post. Il bloggante non comprende che può esserci un problema tecnico e in ogni caso scrive una risposta puntuale ai quesiti delle mail. Successivamente va a verificare in Akismet e trova il commento sbloccandolo.
In questo caso il commento non era accompagnato da un sito di riferimento. C’era solo una mail e un IP. E l’IP era casualmente di una rete fisica di uno degli sponsor del convegno che veniva ironicamente criticato nel post, non solo ma la / lo scrivente conosceva informazioni relative al convegno assolutamente non di dominio pubblico. Ergo non si trattava di aprire una discussione, di colpire basso e basta …
Ci si trovava di fronte al classico esempio di picchiatore telematico, altro che i classici troll o i classici fake, si tratta di persone che volutamente e scientificamente colpiscono su blog o simili cercando di “sparare sul grosso” con commenti non relativi al contendere del post, ma sostanzialmente finalizzati a denigrare o infastidire lo scrivente.
Purtroppo questi fenomeni di “anonimato aggressivo” sono in crescita anche a leggere in giro. Oddio siamo auoimini di mondo, anche senza avere fatto il militare a Cuneo, per cui non ci scruccia eccessivamente. Quali i motivi di questi tiri al bersaglio: perdita di serenità in rete, poco coraggio, interessi economici, o la fine di un sogno di vere discussioni trasparenti ?
Visto che si fa un gran parlare di regole circa i commenti, penso che possa costituire una nuova voce nel dizionario della malpractive :
Picchiatore telematico = persone che volutamente e scientificamente colpiscono su blog o simili cercando di “sparare sul grosso” con commenti non relativi al contendere del post, ma sostanzialmente finalizzati a denigrare o infastidire lo scrivente.
Non male come definizione!!
.:. hermansji
Negli hanni, ho sviluppato un mio codice di condotta semplice e lineare: i commenti anonimi non meritano nessun rispetto; se trolleggianti, si cancellano senza pensarci due volte. Questo vale anche per commenti malevoli firmati con nomi sconosciuti a Google.
Ovviamente, il discorso vale anche per quello che io scrivo. Cerco di non criticare mai le persone anche quando non ne condivido le idee.
mi sembra una ottima policy
Io la estendo: pubblicherò i commenti con mail ma anonimeggianti in google e non li considererò più di tanto
[OT] A proposito di commenti in moderazione: esiste un plugin per WordPress che avverte l’utente che il suo commento deve essere moderato? WP non lo fa…