E’ piombata come una luce improvvisa la notizia di trattative in corso per portare a Torino una sede della Fondazione Guggenheim.
Il progetto porterebbe a Torino nelle ex officine OGR, nella zona del Poli e della nuova Porta Susa una nuova sede europea dei musei nati dall’idea di Solomon Guggenheim.
Il nuovo museo sarebbe in buona compagnia degli altri musei dal mitico Solomon R. Guggenheim Museum a New York al Guggenheim Museum Bilbao.
Una promozione internazionale permanente per la città di dimensione globale. Basti pensare l’afflusso di visitatori che ha generato la nascita del museo di Bilbao. Un polo di arte moderna di dimensione internazionale incastona vicino al politecnico.
Arte e Scienza a braccetto in una zona accessibilissima con mezzi pubblici della città.
I finanziamenti potrebbero arrivare dalle banche. Basta che ci sia un po’ di avvedutezza politica per riuscire a fare un grande balzo di qualità internazionale. Speriamo.
n.d.b. le prime dichiarazioni degli altri operatori di arte locali fanno pensare ai versi di una celeberrima canzone di De Andrè: “Ma lecomari di un paesino non brillano certo in iniziativa le contromisure fino a quel punto si limitavano all’invettiva”
Patrizia Sandretto Re Rebaudengo
Torino oggi è una città artisticamente quotatissima a livello internazionale e dunque non abbiamo alcuna urgenza di potenziare l’offerta accogliendo la Guggenheim a nostre spese.