Anteprima del prossimo Wired da Bernardo Parrella
Il futuro del business è sinonimo di trasparenza e onestà. Questo il leit motiv del numero di aprile di Wired magazine, fresco di stampa e ora anche sul sito. Con una (very cool) offerta per gli abbonati: i primi 5.000 (Usa-only, most likely) che inviano una proprio foto se la vedranno pubblicata sulla customized cover di luglio. Dopo aver rapidamente inviato il mio jpeg, ecco l’anteprima italiana degli articoli più interessanti (meglio ascoltarsi il podcast). Avendo anticipato i temi della sua indagine sulla “radical transparency” perseguita da varie corporation e aziende negli ultimi tempi, Clive Thompson si è visto arrivare “oltre 13.000 parole di input e commenti”, riportandone diversi nelle note di fianco all’articolo. Onde sottolineare sia la centralità del crowdsourcing sia le politiche vincenti di quei CEO e dirigenti che hanno usato lo strumento blog per mettere a nudo problemi, impicci e scenari della propria azienda. Cose mai successe prima, nei compartimenti stagni dell’imprenditoria a stelle e striscie