Il PubCamp non è un BarCamp, non nasce in polemica con quest’ultimo, non ha la sua stessa formula né struttura. Tuttavia il PubCamp non è nemmeno una gara di rutti (come qualcuno sembra aver frainteso), né vuole diventare un raduno blogger nudo e crudo. L’ho chiamato così perché avrà luogo all’interno di un pub davanti ad un amichevole boccale di birra (anche più di uno), ed è un’idea in progress intorno alla quale spero possa nascere una discussione in grado di raffinarla, migliorarla e trasformarla in qualcosa di concreto e di interessante.
Gli scopi di partenza che ho in mente sono il libero pensiero, la curiosità ed il divertimento, ma anche e soprattutto la divulgazione e lo sdoganamento di temi e problematiche cosiddette 2.0, l’incoraggiamento ed il sostegno nei confronti della nascita di comunità unite da progetti di citizen journalism in grado di influenzare la vita politica (nel vero senso del termine) locale, nonché lo studio di tutte quelle strategie che possano permettere l’allargamento della platea cui i blogger sono soliti rivolgersi.
ma cos’è questa moda dei barcamp, sono appena arrivato dal nocamp di novara e vedo che è spuntato un pubcamp. alcol, nichilismo, libertinismo… se continua così, presto ruini si inventerà un bel churchcamp.
@Pietro: Guarda, è solo la voglia di due blogger, io e Maxime di incontrare e parlare di quel che ci va, davanti ad una birra come vecchi amici….tutto qui. Per questo, è nata la definizione PUBCAMP…