Via Repubblica.it
Il fine ultimo è chiaro: definire le differenze tra hacker “puri” e hackers “criminali”. Fornire un quadro dettagliato di un mondo di cui spesso si sa poco e quel poco che si sa è tutt’altro che preciso. Per questo è nato il progetto Hpp-hacker’s profiling project. In pratica una delle più grandi ricerche sul mondo hacker fatta fino ad oggi. E’ partita con l’invio di un questionari, a circa 600 hackers di tutto il mondo. Un questionario che, pur essendo solo il punto di partenza dello studio, offre però interessanti spunti di discussione. Ne parliamo con uno degli autori, Raoul Chiesa.
Chiesa è stato uno dei primi hacker italiani (fu anche arrestato per l’intrusione nel sistema informatico della Banca d’Italia) e attualmente gestisce una società di sicurezza informatica.
Dquando ho comprato il primo computer,sono attacato da cavalli diTrojan,hacher….la polizia postale non stà facendo niete,io non ne posso pìù,E’ chiare chè io non sono il Secolo xix,diGenova,sono un semplice pensionato,ma la polizia postale mi ha detto se sono un “Agente Segreto.2 chiaramente nò. Vi prego aiutatemi. Cellulare:3465215486-Casa: 0108283314. Spero chè questo messaggio vì arrivi. Cordialmente,Marco Cacchiani.