Lo scandalo spie in Hewlett Packard sta creando un cataclisma nel top management del secondo produttore mondiale di pc. Dopo le dimissioni di George Keyworth del Cda, sono arrivate le dimissioni della presidentessa della compagnia Patricia Dunn.
La vicenda è ancora in parte poco chiara. Dei giornalisti sono stati messi sotto controllo dagli investigatori che la presdientessa dimissionaria ha messo sotto contratto per individuare la talpa che all’interno del Cda faceva arrivare ai giornali informazioni riservate sulla società. Mark Hurd, CEO e presidente dopo le dimissioni di Patricia Dunn ha confessato di aver approvato l’invio di false e-mail per ingannare i giornalisti e risalire alla fonte della fuga di notizie alla stampa.
Un esempio di reazione ad eventi aziendali “poco edificanti” che dovrebbe servire di esempio per l’Italia …